ITALIANI JP: Le sfide della velocità e degli ostacoli, Jacobs favorito sui 100m

Marcell JacobsQuesto weekend a Bressanone (BZ) saranno assegnati i italiani titoli outdoor, per le categorie Juniores e Promesse. Andiamo quindi a vedere chi saranno i protagonisti delle gare di velocità che si giocheranno il titolo italiano e, ancora più importante per la categoria juniores, un pass per i mondiali di categoria di Bydgoszcz, che sarà dato di diritto al campione italiano in possesso del minimo.

Con l’assenza di Filippo Tortu la gara dei 100m junior vede quattro atleti sotto i 10″70, con Andrei Alexsandro Zlatan accreditato del miglior crono di 10″50 ma seguito da Andrea Federici a soli 3 centesimi mentre gli altri due, Nicholas Artuso e Diego Aldo Pettorossi seguono con 10″63 e 10″65. Zlatan che si presenta con il miglior accredito anche sui 200 con 21″46 seguito dal 21″52 di Pettorossi. A un più di un decimo troviamo Hilary Wa Polanco Rijo che a sua volta si stacca di un decimo dal resto degli iscritti.

Per le promesse sul rettilineo lo strafavorito è Lamont Marcell Jacobs che quest’anno ha fatto segnare 10″23 e sembra imprendibile per gli altri. Bella invece sarà la battaglia per gli altri gradini del podio con ben sei atleti in meno di un decimo, primo su tutti con 10″50 Roberto Rigali. Un unico ragazzo è iscritto con un tempo sotto i 21″ nei 200: Simone Tanzilli con 20″90; Daniele Corsa segue con 21″10 e a un decimo Lodovico Cortellazzo che dovrà difendersi dal duo di casa della Brixia Atletica Pietro Pivotto e Roberto Rigali che seguono con 21″24 e 21″25.

Al femminile il titolo juniores sui 100m è un terno al lotto con ben cinque atlete in cinque centesimi, il cima alla lista c’è Eleonora Iori con 11″91, poi troviamo Laura Fattori, Leonice Germini, Alessia Niotta e, chiude le cinque con 11″96, Sokhona Kebe. Sui 200 Sofia Bonicalza stacca di mezzo secondo Alessia Niotta, 23″88 a 24″31, mentre Leonice Germini per portare a casa il podio deve difendersi dall’atleta classe ’98 Alessia Pavese.

Sfida tra Carol Zangobbo e Angelika Elzb Wegierska per le promesse con gli accrediti delle due a 11″85 e 11″86; probabile scontro a tre per il terzo gradino del podio tra Johanelis Herrera Abreu, Nadia Neri e Georgina Boateng. Lontani fra loro invece gli accrediti sui 200 metri che vedono capolista l’atleta delle Fiamme Oro Padova Ayomide Folorunso seguita da Annalisa Spadotto Scott, uniche due sotto i 24″, e Joahanelis Herrera Abreu.

Già probabilmente con la mente ai mondiali Vladimir Aceti, che stacca di oltre mezzo secondo il diretto avversario Umberto Mezzaluna, unici due ad avere un personale inferiore ai 48″; l’atleta del Centro Atletica Piombino, reduce da un ritiro a Sesto Fiorentino per dolori muscolari, dovrà però stare attento a Bryan Lopez accreditato di 48″08 e che probabilmente cercherà di scendere sotto i 48″. Per gli U23 Giuseppe Leonardi è l’unico sotto i 47″ con 46″50 e stacca di 8 decimi Alessandro Galati, Niccolò Ceriani e Emanuele Grossi che si giocheranno i restanti due posti sul podio, raccolti in quattro centesimi.

Rebecca Borga e Daniela Tassani si sfideranno per il titolo juniores, accreditate rispettivamente di 54″45 e 54″59; per il bronzo invece sfida ancora più difficile per Alice Mangione e Aurora Casagrande Montesi iscritte con 55″29 e 55″31. Medaglia d’oro praticamente già al collo di Raphaela Boaheng Luduko che stacca di un secondo e mezzo abbondante il gruppetto delle altre sui 400 promesse: proveranno la doppietta le gemelle Troiani, Virginia e Alexandra, classe ’96; dovranno star attente solamente a Lucia Pasquale accreditata di 54″97, a due centesimi da Alexandra.

Passando adesso alle gare con barriera, dove a volte non basta essere il più forte, perché se capita la giornata storta e gli ostacoli non sono dalla tua parte può accadere di tutto.

110 junior che vedono due atleti a 14″05, che lotteranno sul filo dei 14″ per il titolo e la convocazione ai mondiali: Marco Bigoni e Nicola Cesca. Saranno però pronti a sfruttare anche il loro minimo errore i due ragazzi che seguono Gabriele Segale a 14″35 e Gabriele Crnigoj a 14″45. Lorenzo Perini è l’unica promessa ad aver abbattuto il muro dei 14″ ed è seguito da Simone Poccia a 14″14 e da Francesco Ferrante a 14″43.

Nicla Mosetti unica sotto i 14″ nei 100hs juniores con 13″85, mentre Agnese Mulatero e Abigail Gyedu si contenderanno l’argento con un possibile sub14″ visti i loro accrediti di 14″06 e 14″07. In un centesimo sono racchiuse  Luminosa Bogliolo e Giada Carmassi a 13″85 e 13″86, lontana da queste due Lucia Quaglieri a 14″18.

Giro di pista con barriere che vede al livello U20 lo strapotere di Gabriele Montefalcone con 51″63,  con un secondo e mezzo di vantaggio su Federico Cesati, che a sua volta con otto decimi stacca Matteo Taviani. Mattia Contini, reduce da un secondo posto ai Campionati del Mediterraneo U23, dovrà battagliare ostacolo per ostacolo con Tobia Lahbi. A più di un secondo da Lahbi troviamo un terzetto che si darà battaglia per il bronzo e racchiuso in sei centesimi, composto da Matteo Beria, Andrea Pedrelli e Jacopo Gaggioli.

Al femminile la sfida tra le uniche due scese sotto il minuto tra le U20 vedrà impegnate Rebecca Sartori accreditata di 59″67 e Elenora Marchiando con 59″73; per il podio la lotta sarà tra Aurora Casagrande Montesi, Anna Gresta e Jessica Petrele. Per quanto riguarda le U23 Ayomide Folorunso potrebbe fare doppietta; è iscritta 56″66, seguita dalla ragazza dell’esercito Valentina Cavalleri; terzo posto racchiuso in 8 centesimi con Irene Morelli che precede Elena Benevelli e Federica Palumbo.

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Nella foto: Marcell Jacobs (Chiara Montesano/trackarena.com)

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