La WADA sta per dichiarare il Kenya non conforme alle norme anti-doping

KenyaDopo la Russia potrebbe essere il Kenya il prossimo paese a essere dichiarato ”non-compliant” dalla WADA; questo vorrebbe dire non vedere gli atleti keniani ai Giochi Olimpici di Rio, se non sotto la bandiera olimpica.

Il Kenya non ha rispettato per due volte le scadenze imposte dall’Agenzia Mondiale Antidoping per mettersi in regola con i parametri da loro imposti; il mese scorso è stata approvata dal governo una legge che prevede la creazione di una nuova agenzia antidoping ma oggi il board della WADA ha dichiarato che la nazione dovrebbe essere dichiarata non conforme alle leggi anti doping mondiali.

Ai Mondiali di Pechino 2015 il Kenya ha portato a casa ben 7 ori, dominando la classifica dei paesi nel medagliere, ma dal 2011 ad oggi sono stati riscontrati più di 40 casi di doping.

Dopo aver perso la scadenza di febbraio il Kenya era stato inserito nella ”watch list” ed era stata prolungata la scadenza per un mese; persa anche la seconda scadenza il paese è riuscito a far passare la legislazione che, tra le altre cose, inserisce il doping tra i reati scontabili con la detenzione.

Il 17 giugno si decideranno le sorti della Russia, e probabilmente anche quelle del Kenya se la WADA decidesse di inserirla nella lista delle nazioni non conformi; se quest’ultima dovesse essere esclusa dalle competizioni molti atleti come Julius Yego e Dennis Kimetto non saranno presenti alle Olimpiadi per cercare di conquistare una medaglia.

Foto Rob Henwood, BodyHelix Europe

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