Immaginate un Campo Scuola con una pista appena terminata, con l’erba tagliata e tutto il necessario per far allenare i ragazzi.
Adesso immaginate lo stesso Campo Scuola con i cancelli chiusi e i ragazzi per strada ad allenarsi.
Bene, questo è esattamente quello che sta succedendo a Roma, allo Stadio delle Terme di Caracalla.
L’atletica romana sta vivendo un paradosso: il campo scuola è terminato ma non è possibile usarlo.
I lavori di rifacimento sono terminati qualche settimana fa, il campo è stato aperto in occasione del Mennea Day e della 12 per un’ora poi i cancelli sono stati chiusi.
In un momento così delicato per l’atletica chiudere l’unico campo agibile a Roma, perché gli altri andrebbero rifatti
completamente a causa di piste ormai senza tartan o distrutte da manifestazioni ippiche, vuol dire affondarla.
La concessione del campo alla FIDAL è scaduta e il Comitato Regionale Laziale si è visto costretto a riconsegnare le chiavi vedendosi chiudere i cancelli in faccia fino all’uscita di un nuovo bando.
Bando che non sembra essere all’orizzonte.
Negli ultimi anni la concessione è stata data alla Federazione di anno in anno e le società si sono occupate delle spese di gestione, pagando di tasca propria il mantenimento del verde, cosa che hanno continuato a fare anche durante i lavori nonostante non spettasse a loro, hanno pagato le utenze e tutte le spese che si sono presentate con il tempo.
Il CR sta tentando in ogni modo di tenere aperti gli altri campi, assumendosene la responsabilità, per non vedere i propri atleti lasciati per strada, perché è questo che sta succedendo a Caracalla.
I ragazzi devono correre sul viale o sul circuito del biscotto, rischiando così di provocare o di essere vittime di incidenti oppure di prendersi una multa perché il codice della strada impedisce di correre sul marciapiede.
“Il Dipartimento dello Sport di Roma vorrebbe riaprire il campo, ma purtroppo, dopo i recenti fatti che hanno visto la Capitale come protagonista, la burocrazia non lo permette in tempi brevi – ci ha detto il Presidente della Fidal Lazio Fabio Martinelli – Dopo il domino mediatico di questi giorni sono molto fiducioso in una riapertura a breve“.
Il CR ha fatto una semplice richiesta al Comune: “Vogliamo la riapertura del campo fino all’uscita del bando, in quel momento riconsegneremo le chiavi“.
Il 12 ottobre si riunirà una commissione per decidere le sorti dello Stadio delle Terme di Caracalla, ha annunciato Erica Battaglia, consigliera e membro della Commissione Sport di Roma Capitale.
Speriamo che tutto questo interesse mediatico e queste battaglia lanciate da atleti e dirigenti serva a far tornare i giovani ad allenarsi, ricordando anche che la Capitale è candidata come sede per le Olimpiadi del 2024 e l’impossibilità per i ragazzi di allenarsi non aiuta a rendere la città la candidata perfetta.
Foto Michele Fortunato/trackarena.com