E’ una filosofia molto particolare quella espressa da Darren Campbell a proposito dello scontro dell’anno che imminente sta per arrivare, visto quasi come un armageddon tra il bene e il male se vogliamo enfatizzarlo al massimo.
A Pechino, Usain Bolt, tri-campione in carica dei 200m e bi-campione in carica dei 100m dovrà vedersela col prepotente ed esplosivo ritorno di Justin Gatlin, che in questo 2015 ha fatto terra bruciata dietro di sè, inserendosi di nuovo tra i migliori di sempre, con 9”74 nei 100m e 19”57 nei 200m.
Intervistato dalla BBC Radio 5 Live, l’ex velocista inglese Campbell, (oro olimpico con la 4×100 nel 2004 ed argento nel 2000 sui 200m), ha profetizzato la sua scelta.
” Tifo Usain Bolt e sarebbe una favola se battesse Gatlin, ma nel pazzo modo in cui voglio vedere il futuro, preferirei che Gatlin battesse Bolt, così che lo sport possa vedere ciò che ha prodotto ” , queste le parole pacate di Campbell, che dette con un po di parafrasi significano: ” Bravo Sport, hai fatto vincere un due volte condannato per doping“.
“Lo Sport sarebbe infine sotto i riflettori” ha continuato Campbell. “La questione non sarà certo se allontanare Gatlin, ma come l’Atletica vorrà vedere il suo futuro“.
Bolt vs Gatlin, ” Bene vs Male”, “Sport vs Doping” le proporzioni che si possono dare a questo epica battaglia per i titoli mondiali in palio sono molte, certo è che i pronostici sono a favore degli USA, visto che la stagione di Bolt è praticamente iniziata con la Diamond League di Londra, dove comunque il primatista del mondo ha mostrato di poter competere.
Per quanto riguarda il doping, solo il tempo ed i posteri forse, potranno giudicare, visto il nuovo scandalo che sta flagellando la flebile reputazione dell’Atletica mondiale e magari distruggendo gli ideali di molti giovani atleti.
Foto: Bolt e Gatlin al Golden Gala, Alessandra Tarantino/AP and Sports Illustrated