DOPING: Il figlio di Salazar usato come cavia per aggirare l’antidoping

Alberto SalazarAl peggio non c’è mai fine, a quanto pare anche nel rapporto tra padre e figlio.

Dopo lo scandalo che ha travolto il Nike Oregon Project, nuove ombre stanno per calare pesantemente sulla figura di Alberto Salazar, discusso allenatore di Galen Rupp e Moh Farah, accusato di aver spinto atleti all’uso di sostanze vietate.


A quanto detto da testimoni all’organizzazione giornalistica ProPublica, il metodo Salazar starebbe nell’assunzione di medicine da prendere dopo ricetta medica per aumentare le prestazioni. Lo stesso Salazar ha ammesso di aver fatto uso di medicinali per reni in modo da rendere più efficace il suo metabolismo in occasioni agonistiche.

Il prezzo di tutto ciò sarebbe però stato scontato anche dal figlio di Salazar, Alex. Salazar junior avrebbe avuto il compito ad assumere farmaci in modo da vedere entro quali dosaggi il testosterone altera i valori del controllo antidoping, un affare veramente mostruoso se si rivelasse fondato.

Siamo sicuri che altre notizie d’oltreoceano non attenderanno ad arrivare, per far sempre più luce su una questione che sta assumendo connotati sempre più deprecabili.

 

Foto: Photorun

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