FIDENZA: CNU 2015 al CUS Milano; doppietta Bongiorni nella velocità, Re 47″41 sui 400m

Davide ReSi spengono i riflettori sull’edizione 2015 dei Campionati Italiani Universitari, che hanno visto sfidarsi gli atenei italiani sulla pista del campo scuola di Fidenza. Il protagonista assoluto delle tre giornate di gara è stato il meteo: tre giorni di pioggia continua, che sicuramente ha inciso negativamente sulle prestazioni degli atleti.

Apriamo la rassegna dei risultati con la primissima gara, ovvero il salto con l’asta, svoltosi in piazza a Salsomaggiore. Purtroppo per gli atleti ed atlete qui le condizioni meteo sono state del tutto impietose, costringendo spesso a sospendere i salti. In tutto ciò, Elena Scarpellini ed Emanuele Dentis si sono presi i titoli in palio, rispettivamente con 3,60 e 4,70.

Dalla piazza andiamo quindi in pista, dove abbiamo potuto constatare un Massimiliano Ferraro in gran spolvero, il quale approfitta della squalifica di Lorenzo Bilotti ed il ritiro di Simone Pettenati per laurearsi campione universitario dei 100 m in 10”47 davanti al 10”57 di Giovanni Galbieri. Vittoria di misura invece per Anna Bongiorni con 11”97 davanti a Martina Favaretto. Le due atlete si sono ripetute anche sui 200 m, con una Bongiorni che avuto ragione anche sul tempo piovoso fermando il cronometro a 24”08, con al seguito sempre Martina Favaretto.
Gran prova anche dai 200 uomini, dove Giacomo Tortu esce di gran carriera sul rettilineo, bruciando il resto degli inseguitori, passando sulle fotocellule a 21”22, ad appena tre centesimi dal record personale.


Bella prestazione anche per il finanziere Davide Re, portacolori del Cus Torino, il quale ha migliorato il tempo che aveva firmato lo scorso anno ai CNU 2014, imponendosi con gran baldanza dei 400 m in 47”41, regalando un secondo agli inseguitori. E’ più agguerrita invece la prova femminile del giro di pista, con Ilenia Vitale che sopravanza Marta Milani di pochi decimi e vince l’oro in 54”28.

Spostiamoci un attimo sulle pedane, precisamente quella del martello, dove Simone Falloni fa il personale su pedana bagnata, spedendo il suo attrezzo a 73,29, quasi un metro di miglioramento. Scontro al vertice nelle donne, con Micaela Mariani e Francesca Massobrio che si confrontano in una gran sfida, risoltasi a favore della Mariani grazie ad un lancio di 62,11m .

Tutto toscano il giavellotto, grazie ad Eleonora Bacciotti e Giacomo Puccini. Bacciotti, in forza al Cus Pisa, mette 8 metri tra sé e l’argento, con una gran spallata da 48,05, mentre il collega lucchese Giacomo Puccini, portacolori del Cus Macerata, si laurea con 67,01.

Dalle pedane dei lanci andiamo a quelle dei salti, le gare evidentemente più colpite da controprestazione, e dai quali le miglior misure sono sorte dal triplo maschile. Gran sfida tra Andrea Chiari e Stefano Magnini, unici a sorpassare i 15 metri, con un Chiari vittorioso all’ultimo salto con 15,87, mentre Magnini ci prova fino alla fine ma si deve accontentare dell’argento con 15,63.


Bella gara anche dal doppio giro di pista, dove Gabriele Bizzotto ed Irene Baldessarri si prendono l’applauso della tribuna ed i rispettivi titoli di campioni italiani universitari, rispettivamente con i tempi di 1’48″91 e 2’07″05.

Due sub-52 nei 400 hs uomini, dove Mario Lambrughi e Lorenzo Vergani non si sono regalati niente, lottando fino all’ultimo metro e regalando alla manifestazione i gran tempi di 51″71 e 51″94. Gara molto più facile invece per Ilenia Vitale, che con 3 secondi di vantaggio sulla seconda classificata si prende l’oro del giro con barriere in 58″60.

Cerca l’oro con grinta e lo trova Lorenzo Perini sui 110 hs, in una gara non resa agevole dalla pioggia. Perini prende il largo verso metà gara, lasciando John Mark Nalocca ed Ivan Mach Di Palmstein a rincorrere. Il tempo finale dirà 14″00. Tra le donne, niente di più facile per Sara Balducchelli che è chiaramente la più forte, imponendosi in 13″79.

Gara in solitaria per  Ahmed El Mazoury, che sui 5000 m non ha alcun problema a prendersi la gloria in 14’06″03, ottimo tempo.


Nessun problema anche per Stefania Strumillo nel lancio del disco, che con 53,46 si allontana da Giada Andreutti per prendersi l’oro, così come Stefano Petrei il cui 58,96 ha dovuto vedersela col 58,41 di Federico Apolloni.

Finiamo con le staffette, da cui è sorto un grande colpo di scena: va al via la seconda serie uomini della 4×400 con a contendersi il titolo ci sono CUS Milano e CUS Torino ed il tempo da battere è 3’21″93. Parte lo sparo, ma tutto viene bloccato da un secondo colpo. Dopo qualche attimo viene decretata la squalifica per falsa partenza del CUS Milano e la rinuncia del CUS torino per problemi di uno staffettista. A questo punto in CUS Bologna ha potuto imporsi col crono di 3’21″04, facendo quindi doppietta con la 4×100, poderosa nel prendersi l’oro in 40″92.

Il Cus Milano ha però avuto la sua rivincita con la doppietta nelle donne, le cui hanno fatto proprie sia la 4×100 che la 4×400 rispettivamente in 46″82 e 3’46″37.

Infine, al Cus Milano non è restato altro che aspettare l’assegnazione dell’ennesimo titolo di squadra universitaria più forte d’Italia, dando quindi appuntamento alle inseguitrici al prossimo anno.

 

Foto: Andrea Renai/atletipercaso.net

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *