Arriva per bocca dell’allenatore la notizia che il campione Liu Xiang intende dire stop alla sua carriera sportiva. In realtà, l’annuncio non stupisce affatto dato che la sua ultima apparizione risale ai Giochi Olimpici di Londra.
Xiang è stato l’uomo da battere per tanti anni e molti ricorderanno le sue cavalcate vittoriose.
L’ostacolista cinese vince la medaglia più ambita, l’oro olimpico, nel 2004 ad Atene. Nel 2006 intasca il titolo mondiale indoor a Valencia e qualche mese dopo, a Losanna, sigla il nuovo record del mondo nei 110 ad ostacoli in 12”88. Il nuovo primato sarebbe però durato poco. Appena due anni dopo cedeva al cubano Dayron Robles e poi all’americano Aries Merritt. Nel 2007 si mette al collo l’oro ai campionati del Mondo di Osaka. Nel mezzo tante vittorie ai Giochi e ai Campionati asiatici.
Un palmares ricco di grandi soddisfazioni, ma anche una carriera piena di infortuni. Infatti, il 2008 che doveva essere il suo anno con le Olimpiadi ospitate in casa a Pechino, l’atleta era costretto al ritiro in batteria. Le molte speranze riposte in lui dai connazionali si infrangevano al primo ostacolo, quando Xiang si infortunava al tendine d’Achille gettando il pubblico nello sgomento.
La stessa sorte sarebbe toccata quattro anni dopo, nell’edizione londinese. A frenarlo, sempre al primo ostacolo, il solito tendine d’Achille. Quella volta decise di rientrare, saltellando su una sola gamba, per baciare l’ultimo ostacolo e tagliare il traguardo.
Ora, a trentuno anni, decide di fermarsi e di abbandonare la pista.
Foto Sina Weibo