NEWS: Jeremy Wariner aprirà la stagione con un 800 alle Texas Relays

US athlete Jeremy Wariner rises from theE’ un po di tempo che il suo nome è stato accantonato dalla nazionale Americana e la forma fisica non è più quelli di anni fa, ma a quanto pare, Jeremy Wariner è pronto a rimettersi in gioco per la stagione 2015, cercando soprattutto spazio per i Campionati del Mondo di Pechino.

Si sa che con l’età la velocità pura viene meno, lasciando però ancora spazio alla resistenza, proprio per questo sembra che il quattrocentista texano abbia optato per una preparazione invernale basata più sul tenere alta la tolleranza alla fatica più che allo sprint. Quale gara migliore, quindi, ci sarebbe per iniziare se non un 800? Jeremy Wariner si è detto divertito ed incuriosito da questo test, lui che da veterano del giro della morte non si è mai dedicato alla misura successiva.


Nella sua preparazione, Wariner aveva concordato col proprio allenatore di correre dei 600m al coperto, ma un disturbo ad un soleo gli precluso questa possibilità. In una intervista rilasciata a gennaio, l’atleta USA si è detto speranzoso di correre almeno sotto gli 1’50” se non addirittura sotto gli 1’49” , lui che vanta un prestigioso 43″45 sui 400 m, tempo che lo piazza al terzo posto di sempre, dietro a Michael Johnson e Butch Reynolds. Wariner ha fatto inoltre notare come lo stesso Johnson fosse riuscito a correre il record mondiale all’età di 31 anni, età che anche Wariner si appresta a compiere quest’anno.

Nella stessa intervista ha anche parlato del suo possibile ritiro, dopo ormai anni di tribolanti preparazioni inficiate da continui problemi fisici; ha concluso dicendo di aver fatto una scommessa con la moglie: se il 2015 filerà liscio a livello di infortuni, potremmo continuare a vedere Jeremy calcare le piste.


Dal 2007, anno in cui Wariner vinse il mondiale ad Osaka col suo personale dei 400, i problemi fisici si sono moltiplicati e la forma è sempre andata più scemando, inculcando anche nell’atleta un senso di impotenza contro queste avversità, e nel mentre il Mondo atletico è cambiato, con Bolt che infrangeva muraglie che si pensavano inespugnabili, mentre invece Wariner era spesso sotto i ferri o fermo per infortuni minori.

Al momento però Wariner alla pensione non ci pensa nemmeno ma si è detto prontissimo a combattere a spron battuto per la convocazione mondiale, non tanto contro LaShawn Merritt, al momento lontano, ma contro Tony McQuay, ed il terreno di battaglia designato saranno i campionati nazionali.

Intanto ci apprestiamo ad aspettare questo sabato, dove durante le Texas Relays, Jeremy Wariner esordirà sul doppio giro, secondo voi quanto veloce sarà in grado di correre? Attendiamo, e intanto, in bocca al lupo Jeremy!

 

Foto: ADRIAN DENNIS/AFP/GettyImages

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