NEW YORK: Kipsang e Keitany si impongono nella maratona, Valeria Straneo ottava

Wilson KipsangCome dal 1970, anche quest’anno New York ha aperto le porte alle migliaia di persone pronte a percorrere i 42,195 m che attraversano la Grande Mela nella prestigiosa TCS New York City Marathon . La gara è stata ad appannaggio esclusivo del Kenya come l’anno scorso, dato che sia tra gli uomini che tra le donne, a vincere è stato un/una Keniota. A prendersi la vittoria sono stati Wilson Kipsang in 2h10’59 e Mary Keitany in 2’25″07.

Il freddo ed il forte vento, soprattutto nei primi 15 km, hanno inficiato non poco sul tempo finale, soprattutto quello di Kipsang, il cui tempo è il più lento degli ultimi 18 anni. Kipsang, ex primatista del mondo, è passato lento a metà gara, in 1h06’56, facendo presagire una conclusione ancor più lenta, ma riuscendo infine a chiudere in 1h04″03, lontano dal record della manifestazione, appartenente a Goffrey Mutai, che corse in 2h05’06” nel 2011, ma che quest’anno non si è espresso al meglio, chiudendo in 2h’13.


Con questa vittoria, Kipsang si porta davanti a Dennis Kimetto, l’attuale primatista del Mondo, nella classifica della World Marathon Majors, la Diamond League delle maratona, (che includono la Tokyo Marathon, Boston Marathon, Virgin Money London Marathon, BMW BERLIN-MARATHON, Bank of America Chicago Marathon e la suddetta TCS New York City Marathon),  intascandosi così ben 600.000 $ complessivi.

Anche Mary Keitany ha sofferto le condizioni atmosferiche avverse, ma non ha temuto le avversarie, soprattutto Jemima Sumgong, la quale però, arrivata a Columbus Circle, non è più riuscita a tenere il passo della connazionale Keitany. Questa è la prima vittoria di Keitany a New York dopo i due terzi posti del 2010 e 2011, il quarto posto olimpico e uno stop nel 2014 per la maternità.

La portabandiera azzurra in terra americana è stata Valeria Straneo, che si classifica ottava, col suo, guarda caso, ottavo tempo della carriera, ovvero 2h29’23”. La stessa Straneo si è detta tradita dal freddo che le ha fatto abbassare i ritmi, ma comunque contenta di come si è svolta la stagione, col focus particolare sugli Europei di Zurigo, in cui ha vinto l’argento, come ai mondiali di Mosca 2013.

Foto EFE-AFP

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