DIAMOND LEAGUE : Si riparte da Doha, conferme e sorprese. Ukhov 2,41m (VIDEO)

ivanukhovSi è svolta a Doha, in Qatar, la prima tappa della Diamond League, il più grande circuito internazionale di meeting di atletica leggera; il primo raduno stagionale ha dato il via alla stagione outdoor ad alti livelli.

La prima gara della giornata è stata quella del salto in lungo maschile in cui ha prevalso il saltatore greco Louis Tsatoumas con la misura di 8,06m, vicinissimi,alle sue spalle completano il podio il messicano Rivera Morales e l’olandese Gaisah rispettivamente con le misure di 8,04m e 8,01m.

Dalla gabbia del disco esce trionfante Piotr Malachowski che lancia l’attrezzo per tutti e sei i lanci oltre la fettuccia dei 65m, il migliore raggiunge i 66,72m, dietro al polacco,che si dimostra già in gran forma, si piazzano l’indiano Gowda (63,23m) e l’esperto estone Gerd Kanter (62,90m). Restando ai lanci, nel peso, tutto troppo facile per Valerie Adams che ottiene anche la World Leading grazie ad un lancio di 20,20m. Dalla pedana del giavellotto, invece, arriva un discreto 65,48m di Martina Ratej.  Nella gara dell’asta femminile, in cui quasi tutte le atlete si fermano a 4,43m, spicca un’altra greca che dopo la vittoria di Tsatoumas nel lungo concede il bis alla propria nazione superando 4,63m.

Passate le 18:30 locali il livello delle competizioni si alza violentemente e iniziano a piovere WL, la prima, a sorpresa arriva dai 400hs donne in cui la semi-sconosciuta Kemi Adekoya, atleta del Bahrein batte la favorita Kaliese Spencer e chiude in un ottimo 54:59. Un’altra WL arriva dai 1500m, corsi a ritmo forsennato da tutti gli atleti, finiranno in sei sotto i 3’31”, la vittoria va però al favorito Asbel Kiprop nel sensazionale tempo di 3’29”18, che siano le prove generali per attaccare il record del mondo di El Guerrouj?

Negli stessi istanti della gara dei 1500m Ivan Ukhov volava sopra i 2,41m: primato personale outdoor che conferma quanto di buono fatto dal saltatore russo durante la stagione indoor. Alle sua spalle, in una gara di spessore tecnico elevatissimo, giungono nell’ordine: Derek Drouin, Erik Kynard e Muttaz Barshim, tutti e tre con 2,37m, il nostro Fassinotti è sesto con 2,24m.




Nella gara dei 400m è il campione mondiale Lashawn Merrit a farla da padrone, completando il giro della morte in 44,44s, davanti all’ottimo saudita Masrahi (44,77s), terzo Pavel Maslak che si migliora fino a 44,79s. Nel salto triplo sfida di alto livello tra Olha Saladukha e Caterine Ibarguen, dopo tre salti in cui avvengono sorpassi e contro-sorpassi la colombiana, mette le cose in chiaro e stampa un 14,43m che gli valgono leadership stagionale e record del meeting, la Saladukha si deve accontentare della seconda piazza con 14,32m. Negli 800m donne bella la sfida tra l’americana Price e la keniana Sum, al traguardo passa per prima l’atleta africana in 1’59”33, la Price chiude seconda in 1’59”75, tempo che le vale il primato personale.

Grande sfida tra David Oliver, Sergey Shubenkhov e Pascal Martinot Lagarde nei 110hs: i tre arrivano nell’ordine con i tempi di 13.23s, 13.38s e 13.42s. Tra le atlete più attese della giornata, quella su cui tutti puntevano gli ochhi era sicuramente Shelly-Ann Fraser, la sprinter Jamaicana si distende sul rettilineo di Doha e vince in 11.13s davanti alla Okagbare(11.18s).

Nei 3000 siepi lo spunto di Ezequiel Kemboi è inarrstabile e anche questa volta il keniano la spunta in volata su Kiprop Kipruto che lo impegna seriamente ma non riesce a battere il pluri-campione mondiale ed olimpico, i due chiudono rispettivamente in 8’04”12 e 8’04”64. Doppietta jamaicana nei 200m, in cui Ashmeade (20.13s) batte il connazionale Weir (20.31s).

Chiusura a sorpresa con i 3000m donne in cui dopo una gara di testa la neo-primatista del mondo indoor Genzebe Dibaba si deve arrendere all’ultimo giro alle altre, che la hanno seguita per tutto il percorso, si impone allo sprint Hellen Obiri in 8’20”68, nuovo record africano outdoor, dietro di lei bene Mercy Cherono (8’21”14), solo sesta la Dibaba in 8’26”21.

Risultati completi

Il prossimo appuntamento con la Diamond League sarà a Shangai, in Cina il 18/05, nella nazione degli occhi a mandorla sono attesi campioni del calibro di Lavillenie, Aries Merrit, Allison Felix e tanti altri che daranno spettacolo in pista e sulle pedane cinesi.

Nella foto: Ivan Ukhov ai Mondiali Indoor di Sopot 2014 (Michele Fortunato/atletipercaso.net)

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