Inaugurato il nuovo stadio Olindo Galli di Tivoli, presenti Baldini, Howe e Barberi

Dopo anni di attesa, finalmente l’Olindo Galli di Tivoli riapre i battenti. La pista fiammante a 8 corsie, che in passato aveva ospitato eventi importantissimi come i Campionati Mondiali Militari, è pronta per essere di nuovo il teatro di allenamenti e gare di livello.

L’impianto, con oltre 4.000 posti e un parcheggio sconfinato, è stato inaugurato il 17 ottobre 2017 dal primo cittadino di Tivoli, Giuseppe Proietti. Il sindaco, dopo aver sottolineato l’importanza di questo giorno, destinato a riscrivere la storia dello sport tiburtino e non solo, ha ringraziato tutte le autorità presenti, in particolare il Presidente del Comitato Regionale Fidal Lazio, Fabio Martelli, che è anche intervenuto nel corso della manifestazione.

Ma i veri protagonisti sono stati gli atleti: quelli di ieri, rappresentati dall’Oro Olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini, maratoneta di successo straordinario e attualmente DT dell’Area Sviluppo della nazionale giovanile, e Andrea Barberi, ex Primatista Italiano dei 400m, autore di quell’indimenticabile 45″19 e campione italiano della distanza per 8 titoli outdoor consecutivi e gli atleti di oggi, come Andrew Howe, detentore del Primato Italiano nel Salto in Lungo, oro agli Europei di Goteborg 2006 e argento ai Mondiali di Osaka 2007, attualmente allenato dal triplista Fabrizio Donato. Non potevano poi mancare gli atleti di domani, i bambini delle scuole elementari si sono cimentati nelle gare di 300m, 60m, vortex e lungo, sostenuti dai loro insegnanti e incoraggiati dalla presenza dei big dell’atletica italiana. La speranza è che siano proprio loro a calcare un giorno questa pista verde, in veste di campioni.

La manifestazione si è svolta in un clima disteso e di festa; gli atleti e le autorità si sono prestati a soddisfare le curiosità e le richieste dei più piccoli, stimolando il loro interesse verso il mondo dell’atletica.
Ci auguriamo tutti che nello stesso clima possa svilupparsi un movimento sportivo all’altezza delle glorie passate, che permetta la fioritura e la crescita dei giovani tiburtini anche nell’ottica di un inquadramento più ampio come la struttura federale delle Scuole di Atletica Fidal Lazio, occasione unica per avvicinare la realtà locale all’attività delle altre strutture romane e laziali. L’obiettivo è quello di scardinare la provincialità di Tivoli e, emancipandone lo statuto, di renderla un polo importante dell’atletica laziale e, perché no, anche nazionale.

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