RIO 2016: Martina Caironi e Monica Contraffatto oro e bronzo nei 100m T42 (VIDEO), De Vidi alla medaglia nei 400m T51

Martina CaironiSi sono concluse questa notte le battaglie delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, e per gli azzurri dell’atletica si sono concluse nel migliore dei modi.

La nostra portabandiera alla cerimonia di apertura, Martina Caironi, ha conquistato l’oro nei 100 T42, distanza dove detiene il Record del Mondo. Ma la Caironi non è stata l’unica a vincere una medaglia questa notte: ci hanno pensato anche Monica Contrafatto, bronzo nei 100 T42, insieme alla Caironi, e un’infinito Alvise De Vidi, bronzo nei 400 T54.

Se fino all’inizio delle Paralimpiadi sul podio dello stadio Engenhao nessun atleta italiano era salito sul podio questa notte nella stessa gara ne sono saliti ben due. Martina Caironi non delude le aspettative e si porta a casa il secondo oro paralimpico dopo quello di Londra. Ci ha provato la super lunghista tedesca Vanessa Low ad opporsi, ma il 14″97, non lontano dal 14″61 del record del mondo, è inarrivabile per tutte.

Per Monica Contraffatto, autrice di una gara stupenda, è la prima medaglia paralimpica in carriera quella ottenuta ieri notte col tempo di 16″30. La siciliana si è detta ancor più contenta per esser salita sul podio insieme a Martina, poichè lei ha iniziato a correre guardando l’oro paralimpico conquistato a Londra dalla Caironi: doppia gioia quindi per lei.

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L’infinita storia di Alvise De Vidi continua: il cinquantenne, pioniere dello sport paralimpico italiano mette in bacheca la quattordicesima medaglia paralimpica, partendo da Seul88, non solo nell’atletica leggera ma in numerosi altri sport. L’atleta delle Fiamme Azzurre ha concluso il suo giro della morte col tempo di 1’22″38 e finendo quindi alle spalle di Peter Genyn e Edgar Sanchez.

Tanti piazzamenti degli altri azzurri in gara. Nei 100 T43/44 le due azzurre eliminate dalla finale, Giusy Versace e Federica Maspero hanno corso entrambe sotto il precedente Record Italiano di 14″44. Prima è toccato alla Versace che ha fatto segnare il tempo di 14″42, nuona MPI. Nemmeno il tempo di gioire che subito le è stato tolto dalla compagna Federica Maspero, che abbatte il muro dei 14″40 e fa segnare il tempo di 14″37.

Medaglia di legno per Oxana Corso nei 200 T35. Nulla davvero ha potuto contro l’oro con nuovo Record del Mondo di 28″33 della cinese Zhou Xia e contro la campionessa iridata Isis Holt. L’azzurra fa segnare un tempo di 32″68 un secondo inferiore al tempo che le aveva dato l’argento ai mondiali di Londra 2015.

A 49 anni Roberto La Barbera continua a stupire. L’argento di Atene 2004 riesce a strappare un ottimo ottavo posto nella gara del lungo T44, con la misura di 6.32, in una gara dominata secondo le aspettative da Markus Rehm, che salta il nuovo record paralimpico di 8.21.

Il bilancio dell’atletica paralimpica è senz’altro poitivo: gli azzurri tornano a casa con due ori (Assunta Legnante, peso F11, e Martina Caironi, 100 T42), due argenti (Oney Tapia, disco F11, e Martina Caironi, Lungo T44) e due bronzi (Alvise De Vidi, 400 T51, e Monica Contraffatto, 100 T42) tre quarti posti e tre nuove Miglior Prestazioni Italiane riscritte, quella del lungo T11 di Arjola Dedaj con 4.51, quella del lungo T44 con il 6.66 di Martina Caironi e quella di Federica Maspero con 14″37 nei 100 T43.

Foto: Gianluca Fortunato/Trackarena.com

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