RIO 2016: Grenot passa in semifinale nei 400m, niente da fare per Derkach e Chigbolu

Libania GrenotSiamo alla seconda giornata di gare della Regina nella città brasiliana di Rio de Janeiro. Ieri è stato assegnato il titolo olimpico del peso femminile.

Al secondo lancio la favorita Valerie Adams pensava di avere già la vittoria in tasca avendo scagliato l’attrezzo a 20.42m ma come sappiamo niente va mai dato per scontato nelle gare di atletica. All’ultimo lancio l’americana Michelle Carter dà il meglio di sé stabilendo il nuovo PB e Record Nazionale e superando la neozelandese di 20cm arrivando a 20.63m.

Passano le prime 12 nella qualificazione del triplo femminile ma l’azzurra Dariya Derkach non è tra queste. Il suo miglior balzo è di 13.56m e la posiziona al 28° posto nella classifica generale. 13.19m, 13.55m, 13.56m questa la progressione della triplista, in questa mattinata brasiliana un po’ sottotono rispetto a giugno in cui si è aggiudicata il titolo italiano migliorando il proprio PB e portandolo a 14.15m.

Quarta e sesta batteria per Benedicta Chigbolu e Libania Grenot nei 400m. Terzo posto per Benedicta Chigbolu che con molto coraggio cambia passo ai 200m raggiungendo il secondo posto dietro a Natasha Hastings (51″31), perde un po’ terreno gli ultimi 30m in cui viene recuperata da Christine Ohurungu (51″40) ma riesce a chiudere in 52″06, molto vicino al suo stagionale di 52″01. Niente da fare però per la semifinale, ottiene infatti il secondo tempo delle escluse.

Sono venuta in campo molto sicura di quello che dovevo fare. Ho corso bene, non mi posso dire niente. Sono contenta, non potevo sbagliare. – dichiara alla Rai – Sono 60 anni che mio nonno ha partecipato alle Olimpiadi di Melbourne e aveva proprio la mia età, non potevo fare male”.

Passa il turno direttamente la campionessa europea Libania Grenot che arriva seconda con 51″17 superata al traguardo da Salwa Naser in 51″06. Batteria che ricordava la finale europea di Amsterdam con la medaglia d’argento Floria Guei nella corsia accanto a quella dell’azzurra. Non riesce però a qualificarsi direttamente e viene ripescata avendo corso in 51″29.

L’obbiettivo era passare i turni, domani è un giorno nuovo perciò domani si ricomincia. Due volte in forma è difficile però ci siamo, fisicamente sto bene, bisogna correre.

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Foto Chiara Montesano/trackarena.com

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