JESOLO: Zenoni ennesimo titolo tricolore, 4x400m velocissime nella chiusura dei Campionati Italiani Allievi

Marta ZenoniNella mezza giornata di gare di oggi ai Campionati Italiani Allievi/e di Jesolo si sono assegnati gli ultimi titoli tricolore riservati alla categoria U18, che per alcuni vogliono dire anche posto sicuro per i Campionati Europei di categoria a Tblisi.

Dopo le stupende finali delle gare di ostacoli, che hanno visto la MPI di Deslola Oki e la seconda prestazione All-Time Under18 di Mattia Di Panfilo, si sono viste altre numerose gare non di minore importanza.

Il Martello allieve è stato vinto da una ragazza al primo anno di categoria, Isabella Martins, che con un lancio da 60,26m mette dietro di se tutte le college al secondo anno di categoria. Secondo posto per Lucilla Celghini con 58,36m e terzo posto per Cecilia Desideri con 56,93m.

Andrea Dellavalle è l’unico sulla pedana del triplo a superare i 15 metri, portando a casa l’oro col miglior salto di 15,60m fatto al primo tentativo; alle sue spalle gara apertissima con atleti tutti molto vicini e decisa agli ultimi salti: il secondo gradino del podio va a Simone Biasutti con 14,67, mentre riesce a portare a casa la medaglia di bronzo Lorenzo Moscuzza con 14,38, 10cm più lontano dal quarto posto Ernesto Pascone.

Le prime gara in pista dell’ultima giornata sono state le finali del giro di pista, prima al femminile poi al maschile. Nella prima è doppietta per le atlete dell’anno 2000, con Letizia Tiso che precede la coetanea Eloisa Coiro; 55″81 per la Tiso contro il 56″67 della Coiro. Terzo posto per Francesca Aquilino con 57″24.

Al maschile titolo italiano che si decide in base ai millesimi: il tempo di 48″10 è infatti il tempo del nuovo campione italiano Klaudio Gjetja e del secondo classificato Edoardo Scotti. Sotto i 49″ anche la medaglia di bronzo Simone Massa con 48″64.

Come pronsticabile è Andrea Motta il vincitore dell’alto maschile con la misura di 2,12 che gli consegnano il titolo. Tre errori alla prova di 2,15 dovuti forse anche alla stanchezza dei numerosi salti, 2,09 alla terza prova così come i 2,12, e al poco stimolo di andare più in alto in assenza di concorrenti. Secondo posto a Francesco Ruzza, unico oltre Motta a passare i 2 metri, saltando 2,03; terza piazza a 1,99 per Federico Camuffo a pari merito con Lorenzo Naidon, entrambi senza errori fino a 1,99, poi per il primo tre errori a 2,01 e per il secondo tre errori a 2,03.

Vittoria dei 1500m a Marta Zenoni, che in una gara tranquilla per lei ferma il cronometro a 4’28″16, sufficiente a portare a casa il titolo tenendo alle sue spalle Martina Tozzi, medaglia d’argento con 4’34″89, e Elisa Palmero, medaglia di bronzo con 4’36″20.

Al maschile si evita la gara tattica: tutti i primi 5 sono scesi sotto il muro dei 4 minuti di gara. La vittoria va a Abdelhakim Elliasmine col tempo di 3’55″24; 3’56″27 il tempo del secondo classificato Ouassim El Ammari, mentre arriva terzo Antonio Catallo col tempo di 3’58″78.

Alessandro Pace è il nuovo campione italiano di disco con un lancio vincente da 54,01. Marco Giuseppe Balloni piazza un unico lancio buono a 51,85m ma sufficiente per salire sul podio con la medaglia di argento al collo.  51,53 per Calogero Marco Volo fatto al terzo lancio che gli vale la terza posizione. Lontani 5 metri dal terzo posto tutti gli altri.

Unica sopra i 12 metri la nuova campionessa italiana del triplo Camilla Vigato con 12,31 ottenuto al primo tentativo, sufficiente a tenere sui gradini più bassi del podio Corinne Challancin e Caterina Menghi, rispettivamente seconda e terza con 11,93 e 11,69.

Chiudono la 51^ edizione dei campionati tricolore allievi le staffette 4×400. Al femminile vittoria per le ragazze del Cus Trieste (Giucco-Stanissa-Grandolfo-Drago) col tempo di 3’54″05. Seconda piazza per l’Atletica Vicentina (Brandstetter-Zambolin-Gollin-Kauakou) col tempo di 3’57″00, mentre conclude il podio la Bracco Atletica (Paccangela-Brunetti-Veneruso-Aquilino), 3’58″45 per le sue ragazze.

Al maschile titolo che va ai ragazzu della Studentesca Rieti Andrea Milardi (Parrano-Frattucci-Filippini-Ziyada) che concludono in 3’20″01 a un secondo e mezzo dal primato storico di 3’18″40 della Fiat Torino, risalente al 1976. Secondo posto im 3’20″98 per l’Atletica Furura Roma (De Luca-Di Panfilo-Tramantozzi-Campana) e terzo posto in 3’21″94 per il Pro Patria Busto Astirzio (Rucaj-Carminati-Colombo-Serra).

RISULTATI COMPLETI

Nella foto: Marta Zenoni (Chiara Montesano/trackarena.com)

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