La Russia è stata colpita da uno scandalo doping che sembra non avere fine; il prossimo mese una commissione WADA dovrà decidere se riammetterla alle competizioni, questa decisione comporterà la presenza o meno degli atleti russi alle Olimpiadi.
La ARAF, la Federazione Russa, ha fatto una proposta che dovrà essere vagliata dal Comitato Olimpico Russo; nei criteri di selezione della squadra olimpica vorrebbero inserire una clausola che impedisce agli atleti che hanno avuto accuse di doping di prendere parte ai Giochi Olimpici.
Questa clausola non andrà però a colpire quegli atleti che sono stati accusati di aver fatto uso di Meldonium che potranno quindi concorrere a un posto in squadra.
Questo perché la WADA ha deciso di concedere un’amnistia agli atleti che sono risultati positivi prima del 1° marzo dato che non si può sapere con certezza quando l’atleta ha fatto uso della sostanza, che potrebbe essere stata usata prima della sua entrata nella lista della sostanze proibite.
In questo modo la ARAF spera di combattere il doping e di dimostrare alla IAAF e alla WADA di seguire le regole e di meritare quindi il ritorno alle competizioni internazionali; se non dovessero essere riammessi gli atleti russi potranno però scegliere di partecipare alle Olimpiadi sotto la bandiera olimpica.