La prima tappa del più importante circuito internazionale di atletica ha preso il via come da tradizione dalla città di Doha, Qatar. Non sono mancati i risultati di rilievo già in questo primo appuntamento, dove gli atleti hanno iniziato a scaldare i motori in vista dell’appuntamento olimpico di agosto.
Dalla pedana del salto triplo arriva una misura di spessore ad opera di Caterine Ibarguen. La gara si decide solo al quinto salto: la colombiana si prende la vetta della classifica con la prima misura sopra i 15 metri della stagione (15,04) al quale la venezuelana Yulimar Rojas risponde con un altrettanto ottimo triplo balzo da 14,92 (record nazionale). Al maschile la gara prometteva grandi cose, ma alla fine per vincere basta il 17,23 di Christian Taylor mentre l’altro 18metrista Teddy Tamgho è solo settimo con 16,54.
La pista viene infiammata dalle donne dei 100 metri dove ben tre atlete scendono sotto gli 11 secondi. L’americana Tori Bowi la spunta sulla campionessa europea Dafne Schippers, 10”80 a 10”83. Terza la giamaicana Veronica Campbell-Brown con 10”91.
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Gli Stati Uniti monopolizzano tutte le gare di velocità con la vittoria di Ameer Webb sui 200m in 19”85 e di LaShawn Merritt sui 400m chiusi in 44”41.
https://www.youtube.com/watch?v=wNdpPhm6AUw
Nel salto in alto Erik Kynard si impone con 2,33 e rinuncia alla quota successiva; secondo il cinese Guowei Zhang (2,31) e terzo Marco Fassinotti, l’unico azzurro presente, all’esordio outdoor con 2,29.
Nei 110hs, tra Aries Merritt, David Oliver, Dimitri Bascou, Orlando Ortega, Hansle Parchment e Omar McLeod a spuntarla è proprio quest’ultimo con 13”05, con la doppietta giamaicana completata da Parchment (13”10). Prima gara ufficiale da spagnolo per Ortega che va subito al Record Nazionale con 13″12.
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Il discobolo Piotr Malachowski si prende la vittoria all’ultimo lancio con 68,03, sopravanzando il belga Philip Milanov comunque al record nazionale con 67,26.
Le americane Tia Brooks e Sandi Morris si impongono rispettivamente nel peso con 19,48 e nell’asta con 4,83, gara in cui Nicole Buchler oltre ad ottenere la seconda piazza sigla anche il nuovo record di Svizzera con 4,78. 400hs alla britannica Eilidh Doyle (54”53) e giavellotto alla sudafricana Sunette Viljoen che chiude i giochi per l’oro già al primo lancio, scagliando l’attrezzo a 65,14.
Il mezzofondo parla solo africano con Asbel Kiprop trionfatore dei 1500m in 3’32”15 accompagnato da un gruppo di avversari di primissimo ordine come Aman Wote, Silas Kiplagat e Bethwell Birgen. Anche i 3000 siepi sono keniani con Conseslus Kipruto (8’05”13), mentre gli 800m sono della sudafricana Caster Semenya (1’58”26) e i 3000m dell’etiope Ayana Almaz (8’23”11).
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Il prossimo appuntamento in calendario è per il 14 maggio a Shanghai.
Nella foto: Caterine Ibarguen (Hasse Sjögren)