LIVORNO: Scintille sui 1500m, PB per Picchiottino, Fantazzini e Marinai (FOTO)

Olivier IrabarutaForte vento e nuvole turbolente hanno aperto la prima giornata del Gran Prix ToscanaEstate, rassegna che ha aperto le danze al Campo Renato Martelli di Livorno. Le raffiche non si sono certo risparmiate, specialmente sul rettilineo d’arrivo, dove si sono raggiunto anche i 2,5 m/s contrari, fattore che ha inficiato molto le gare di velocità.

Partiamo dagli eventi con barriere femminili. I 100 Hs hanno visto la vittoria di Paola Pennella in 14”56 , la quale è stata la più pimpante ad uscire dai blocchi, lasciandosi dietro Eva Guantini (16”64) e Rachele Codevico (17”08). Doppietta senese invece tra le allieve, grazie a Federica Renzi e Virginia Ciani (14”61 Renzi e 17”34 Ciani).

Inossidabile tra gli uomini Marco Cappetti, che continua a vincere sui suoi prediletti 110Hs, col crono di 15”42, incassando subito i primi 15 punti del Gran Prix.

Togliamo gli ostacoli e andiamo sulla velocità con i 200m donne, dove a vincere è stata Caterina Bianchini, in uno scontro con la compagna di società Ilaria Germani. La Bianchini è stata l’unica a scendere sotto i 26 secondi, fermando il cronometro a 25”92.

Strenua lotta tra avversari e contro il vento anche nella prova maschile, dove Mattia Contini si è imposto con 22”73 davanti a al 22”80 di Daniele Pagnini.

Gran lotta testa a testa nei 400m femminili, dove Chiara Pazzagli e Camilla Feliciani sono uscite insieme ai 300m per avviarsi verso il rettilineo finale. Sugli ultimi metri, la Pazzagli ha dato segno di star meglio, lasciandosi dietro la Feliciani ed aggiudicandosi la gara in 56”42.

Stesso finale concitato anche tra gli uomini, dove Alessandro Bacci la spunta grazie ad una partenza veloce che gli ha permesso di prendere abbastanza distanza per arginare una rimonta sugli ultimi 100m. Finale: Bacci 50”13, Emilio Marconi 50”42, Vincenzo Gualano 50”44.

Abbandoniamo un secondo la pista e spostiamoci in pedana, partendo dal lancio del martello.

Dopo la convincente gara di Genova, in cui aveva incrementato il proprio PB di 2 metri, Eric Fantazzini si è migliorato ancora. Alla quinta prova disponibile, il lanciatore livornese ha spedito il suo attrezzo a 58,90m, incrementando anche la sua quarta posizione delle liste stagionali promesse.

L’altra grande spallata di giornata è stata data dal grossetano Giacomo Marinai, capace di mettere 3 metri sul suo precedente personale col disco da 1,750 kg, piantando la bandierina a 52,25m.

Tra le donne, la vittoria femminile del martello va ad Elisa Palmieri dell’Esercito, 59,87m al secondo lancio e tutti a casa festeggiare la vittoria.

Oro giovane nel disco femminile grazie alla pratese Elena Varriale ed il suo 39,69m, misura con cui si è aggiudicata la vittoria sia tra gli assoluti che tra le allieve.

Nei salti in estensione, le vittorie sono state tutte ad appannaggio dell’Atletica Livorno, grazie alle prestazioni di Ilaria Cariello ed Andrea Rinaldi.

5,79m la misura della Cariello, la quale piazza il salto decisivo subito il prima prova per poi cercare strenuamente la zampata al minimo assoluto, appuntamento da ritentare. Anche ad Andrea Rinaldi è bastato il primo salto per vincere la gara di triplo: 14,22m metri e poi Rinaldi ha smesso di gareggiare per un problema alla caviglia, portandosi comunque a casa l’oro.

Pari misura ma un vincitore sulla pedana dell’alto maschile, dove Giacomo Belli ha avuto ragione su Filippo Lari grazie a meno errori alla misura di 2,00m.

Disfida risolta in 10cm invece nell’asta femminile, dove Letizia Marzenta ha battuto Francesca Boccia, passando agilmente i 3,70m.

Ritorniamo in pista con due gare che hanno dato gran lustro alla giornata: i 1500m.

Al maschile, protagonista assoluto è stato Olivier Irabaruta, il quale è stato capace di fermare il cronometro sotto i 3 minuti e 50: 3’48”70. Nelle retrovie, scalpiccio incalzante, con la lotta tra Jacob Kiplimo (3’51”02) e Albert Chemutai (3’54”96).

Ultimo giro di fuoco tra le donne, con Federica Baldini e Giulia Morelli che a 300m dal traguardo cercano la volata verso l’oro, passo dopo passo. Negli ultimissimi metri, Federica Baldini ingrana la marcia migliore e supera Morelli, vincendo in 4’44”21.

Per finire, i riflettori hanno dato luce alla grande prestazione di Gianluca Picchiottino. L’azzurrino della marcia è partito subito a spron battuto, cercando di abbattere un importante muro: i 20 minuti nella 5 km.

Incalzato anche dallo speaker, l’ultimo giro è stato un cardiopalma, conclusosi con la felicità dell’atleta, quando ha visto il cronometro fermarsi a 19’53”61.

RISULTATI

Tra una gara e l’altra i nostri fotografi/atleti Chiara Montesano e Matteo Bocci hanno scattato un po’ di foto, le trovate al link qui sotto.

Foto del Gran Prix FidalToscanaEstate – Livorno 23/04/2016 (174 foto)

Buona visione!

Nella foto: Olivier Irabaruta (Chiara Montesano/Trackarena.com)

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