La mezza maratona di Praga è sicuramente una delle più veloci a livello interazionale, e se si vuole far risultato si è soliti andarci.
E oggi infatti sono andati davvero forte gli atleti che hanno corso lungo i 21,097 metri della capitale della Repubblica Ceca.
Ben 5 atleti hanno chiuso la gara sotto l’ora e, scontato ormai da dire, dominio degli atleti africani, con kenyani in primis, che dominano le prime 14 posizioni.
Doppietta kenyana all’arrivo, con Daniel Wanjiru che si aggiudica la gara con il tempo di 59’20”, a 10″ troviamo il connazionale Barselius Kipyego. A concludere il podio troviamo un etiope stavolta, Adugna Takele (che a molti appassionati potrebbe quasi evocare il nome dello storico Bekele) che chiude con 50’40”. Tempi davvero ottimi se si pensa che, con condizioni molto diverse va questo detto, Mo Farah ha corso a Cardiff in 59’59”.
Al femminile il dominio africano è quantomeno smorzato da tre presenze europee tra le prime 10 posizioni che non bastano però a portare via il podio alle atlete africane. Cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, e il podio stavolta è Kenya, Etipiopia, Kenya; la vittoria va infatti a Violah Jepchumba in, udite udite, 1h05’51”, a soli 40″ dal record del mondo che ha davvero vacillato nel corso di tutta la gara (30’29” il passaggio ai 10km, 46’20″ai 15km). Ha provato a reggere il passo l’etiopo Worknesh Degefa, che si è arresa solo nel finale “per accontentarsi” di un secondo posto e una chiusura in 1h06’14”; conclude il podio l’altra kenyana Gladys Jepkemoi Yator, un po’ più staccata dalle altre due se che finisce la sua prova in 1h08’39”.
Emozioni quindi che non sono mancate agli atleti al via, tra cui anche 233 italiani volati nella capitale ceca per questo bel weekend di sport, che tra l’altro vede domani corrersi la Maratona di Parigi con la partecipazione della nostra azzurra Emma Quaglia. Forza Emma!
Foto Simone Ferraro/Alamy Live News