Sponsorizzazione mantenuta anche in caso di coming out, l’Adidas lo inserisce nel contratto

adidas-lgbtNon sono molti gli atleti che sono riusciti a fare coming out; il più famoso è stato Bruce Jenner, Campione Olimpico di Prove Multiple che poco tempo fa ha cambiato sesso. Spesso uno dei timori è quello di perdere lo sponsor, per questo negli ultimi anni sono stati in pochi gli atleti che hanno deciso di fare dichiarazioni pubbliche al riguardo.

Le grandi aziende sportive stanno cercando di mettere a proprio agio gli atleti e, diciamocela tutta, è un’ottima strategia di marketing; nel 2012 la Nike lanciò la campagna Be True ispirata dalla comunità LGBT e nel 2013 si offrì di sponsorizzare gli atleti delle major league americane che avessero fatto coming out.

Pochi giorni fa il colosso Adidas ha preso posizione inserendo questa clausola nel contratto: “Adidas riconosce e aderisce ai principi della diversità e li considera parte fondamentale della filosofia del gruppo. Adidas si impegna a non modificare o rescindere questo contratto in caso l’atleta si dichiari membro della comunità LGBT (lesbian, gay, bisexual and transgender)” dando la sicurezza agli atleti sponsorizzati che il proprio orientamento sessuale non cambierà niente ai fini contrattuali e dimostrando di essere contraria alle discriminazioni di genere.

Il giorno di San Valentino sul profilo Instagram dell’Adidas è uscita questa foto che mostra due persone con lo stesso paio di scarpe che si baciano, probabilmente due donne, a dimostrazione di quanto detto prima.

https://www.instagram.com/p/BBwiYF0GVx-/

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