Da martedì 18 agosto a giovedì 20 agosto si terrà a Pechino il 50° Congresso della IAAF in occasione del quale verrà eletto il nuovo presidente che sostituirà Lamine Diack: la lotta per la presidenza della Federazione Internazionale di Atletica si giocherà fra Lord Sebastian Coe e lo zar dell’asta Sergey Bubka.
Ad oggi, però, il “duello” non sembra essere proprio alla pari in quanto un favorito c’è; si tratta del presidente del comitato organizzatore di Londra 2012, il dodici volte primatista mondiale in gare di mezzofondo: è Lord Sebastian Newbold Coe, o se preferite barone Coe di Ranmore.
L’ex mezzofondista britannico, infatti, è attualmente appoggiato pubblicamente da 36 nazioni, contro le sole cinque di Bubka, che hanno già dichiarato di volerlo sostenere affinché raggiunga il vertice della Federazione con sede nel Principato di Monaco. Fra i Paesi sostenitori troviamo Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Bermuda, Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman, Grenada, Porto Rico, Saint Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos e Isole Vergini Americane, Canada, Giamaica, oltre alle numerose nazioni europee che avevano già pubblicamente espresso il loro supporto nei suoi confronti. A queste si è aggiunta recentemente anche la Grecia, mentre per quanto riguarda il Continente Nero, il Ghana è diventato il primo Stato che ha promesso di votare per il candidato britannico.
Perù, Paraguay, Singapore e Thailandia, invece, hanno assicurato il loro sostegno per Bubka, che pare però al momento svantaggiato nei confronti del rivale, che dovrebbe essere votato anche dagli USA, i quali a loro volta hanno però affermato di non voler far sapere pubblicamente chi sosterranno nella capitale cinese.
Coe, arrivato oggi a Pechino, ha affermato: “Sono estremamente onorato nonché incoraggiato dal fatto che così tante federazioni nazionale abbiano espresso il loro sostegno per la mia candidatura prima delle elezioni della prossima settimana. Significa tanto per me avere il loro appoggio e il sostegno del pubblico in questo momento, non vedo l’ora di incontrare molte altre federazioni nel momento in cui arriveranno a Pechino prima del Congresso.”
Le decisioni di Porto Rico e Grecia di sostenere Coe giungono però come una vera sorpresa, dopo che i due Paesi si erano allineati con Sergey Bubka: “Sento fortemente che questo è un punto di svolta e una pietra miliare fondamentale per il nostro amato sport”, ha scritto Kostas Panagopoulos, presidente della SEGAS (la federazione greca di atletica leggera) in una lettera a Coe esprimendo il suo pieno appoggio.
Foto Matthew Lewis/Getty Images Europe