Il fine settimana appena trascorso, allungato dalla festività del 25 aprile che porta i consueti meeting, è stato il weekend in cui molti azzurri hanno fatto il loro debutto stagionale all’aperto.
Climaticamente non i migliori giorni dell’anno hanno accompagnato gli atleti, che hanno dovuto correre sotto la pioggia o con le raffiche di vento. Il vento di Chiari ha infatti tradito un ottimo Davide Manenti, che corre un ottimo 200m chiudendo in 20″50 che vale come PB; è stato l’anemometro a negare però la gioia al portacolori dell’Aereonautica. Il vento soffiava infatti a +2.1, appena un decimo di troppo. Risultato non omologato, ma che vale sicuramente come un’ottima prova del 27enne torinese.
A Roma allo Stadio della Farnesina bella prova per la quattrocentista azzurra Chiara Bazzoni che nella gara dei 500m strappa la vittoria col tempo di 1’09″77. Bazzoni che si è poi ripetuta nella gara dei 150m arrivando seconda in 18″04, alle spalle dell’atleta dell’Esercito Jessica Paoletta (17″60). Nella stessa manifestazione Raphaela Lukudo arriva a tre decimi dalla MPI Under23 dei 300m, vincendo col tempo di 37″96. Ottima Carolina Visca che in due giorni ha fatto atterrare il giavellotto due volte sopra i 54 metri: a Roma, domenica, ha sparato 54.49m, mentre il giorno precedente a Ascoli ha fatto registrare 54.52m.
A Rubiera invece si è corsa la terza prova dei societari di corsa, dove gli atleti si sono dati battaglia sui 10.000m in pista. Nei 25 giri di pista il campione europeo Pietro Riva migliora il proprio primato personale in 30’00″28, mancano pochi decimi per abbattere il muro dei 30′. Al femminile Primato Nazionale per l’ugandese Juliet Chekwell, che ferma il cronometro a 31’37″99, crono che vale tra le altre cose come pass per i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Nella foto: Chiara Bazzoni (Michele Fortunato/trackarena.com)