Yelena Isinbayeva annuncia il ritiro tra la rabbia per l’esclusione olimpica

E’ un addio amaro al mondo dell’atletica quello della primatista di salto con l’asta Yelena Isinbayeva. La 34enne, all’indomani della sua elezione nella commissione atleti del Cio, annuncia in conferenza stampa il suo ritiro dalle competizioni.

Un ritiro espresso insieme alla sua rabbia per l’esclusione dai giochi olimpici che non a caso arriva il giorno della finale del salto con l’asta donne. Nessun rancore verso le atlete che hanno partecipato all’Olimpiade in cerca del titolo che nel 2008 a Pechino, così come nel 2004 ad Atene, fu suo, ma confessa “se vinci senza la Isinbayeva non è vero oro.” Nel mirino c’era il terzo titolo olimpico, ma anche saltare qualche centimetro in più del suo record mondiale.

Parole decise di chi ha appena fatto tre esami antidoping, risultando un’atleta pulita. Di chi ha vinto tutto, come lei stessa afferma: “Sono felice di aver realizzato i miei sogni. Ho vinto tutte le possibili medaglie e i titoli ed ho vinto la fiducia dei tifosi di tutto il mondo”. Una conclusione simile non è il miglior sigillo alla sua carriera e la Isinbayeva non riesce a perdonare coloro che hanno squalificato la sua nazione: “Sarà Dio a giudicarvi per quello che avete fatto a me e alla Russia”.

Ma sembra voler lasciare anche uno spiraglio aperto aggiungendo: “Sono del segno Gemelli, non si sa mai con noi, magari ci ripenso a Tokyo 2020”.

Foto NAMPA/AFP

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *